Nelle scorse settimane il presidente Laureti ha dato il via a una profonda rivoluzione scegliendo di separare le
strade con mister Andrea Scotini e con tanti ragazzi del vecchio gruppo. La
squadra è stata affidata a Claudio Tripodi, già responsabile del settore
giovanile del club tuscolano. “Da due settimane sto lavorando con i ragazzi
– dice l’allenatore - Siamo inevitabilmente un po’ in ritardo, ma stiamo
cercando di creare una amalgama di gruppo. A maggio avevo già accennato al
presidente Laureti quale fosse la mia idea sulla prima squadra e cioè
quella di mettere i giovani al centro del progetto del Football Club
Frascati. Dopo aver preso la decisione su mister Scotini e la conformazione
del gruppo, il presidente mi ha chiesto se me la sentivo di guidare la
Prima categoria e io mi sono messo a disposizione, iniziando la ricerca di
diversi ragazzi. Al di là di un paio di elementi un po’ più esperti, è
stata formata una rosa di ragazzi giovani e molto validi, ma non ho alcun
timore a scommettere su di loro. Ci ho messo la faccia e sono convinto che
possiamo fare bene, come è stato fatto nel settore giovanile agonistico che
ad oggi conta su dieci squadre e circa 250 ragazzi: numeri che pochi club
possono vantare. Proprio in virtù di questo lavoro, l’idea del Football
Club Frascati è quella di dare la possibilità ai ragazzi più validi del
nostro settore giovanile di arrivare in prima squadra, cosa che già è
avvenuta per diversi elementi che fanno parte dell’attuale organico”.
Tripodi è molto contento della disponibilità dei componenti della Prima
categoria: “Sono ragazzi che hanno sposato la causa, in uno degli ultimi
allenamenti mi hanno chiesto pure di rimanere in campo un po’ di più
dimostrando entusiasmo ed abnegazione. In molti pensano che ci manchi
esperienza e che in questo modo si possa rischiare, ma mi sento il capo di
una “brigata di ragazzi” e poi sarà il campo a dirci cosa avremo meritato”.
Domenica è tempo di debutto, sul difficile campo della Cavese: “Facciamo
visita ad una delle squadre più attrezzate del girone, ma noi abbiamo
rispetto di tutti e paura di nessuno. Sono convinto che i ragazzi daranno
il massimo, in ogni caso il campionato è lungo e sapremo farci valere”
conclude Tripodi.
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